PURCHE’ SIA PLAUSIBILE.
In tempi non sospetti il cantautore Giorgio Gaber cantava un testo di successo composto insieme a Luporini il cui titolo mi è parso congeniale per questo mio scritto che ritorna con molta pertinenza sul tema delle Opere Pubbliche propagandate da Depalma anche pavoneggiandosi. E’ un argomento che in questi mesi appena trascorsi ho trattato anche con puntuali argomentazioni sperando che la maggioranza politica si occupasse seriamente di questa materia e si impegnasse a verificare la reale fattibilità dei tanti investimenti pubblicizzati, piuttosto che accodarsi alla frenesia del Sindaco che di quel cartello promettente grandi Lavori Pubblici ne ha voluto fare il primo round della sua campagna elettorale. Qui, naturalmente, non voglio ripetermi riguardo alla incerta sorte di tanti Lavori cui si dice intenzionato a mettere in cantiere già da quest’anno, dopo averli fatti assentire, alla garibaldina, prima dalla Giunta con la delibera n.44/2016 e poi dal Consiglio Comunale nella seduta del 13 giugno scorso. Mi preme solo dare prova dell’inattendibilità di quanto spesso viene certificato e verbalizzato con detti deliberati che poi danno consistenza apparente alle decisioni gestionali di chi è al potere. L’occasione mi viene offerta proprio dall’esito che l’Amministrazione ha dato al procedimento avviato dalla neo formazione PrimaVera Alternativa che ha richiesto, in forma istituzionale, notizie circa il Centro Comunale Raccolta di rifiuti ingombranti che al momento, è stato riferito non è potuto partire per mancanza di finanziamento. Si è, infatti, appreso che il parziale contributo disposto dalla Regione di poco più di € 100.000,00, utile per dar corso al primo stralcio funzionale dell’impianto, è andato perduto, per cui necessita ricercare altre fonti di copertura della spesa che ora ammonterebbe complessivamente a € 360.000,00 (cfr. p.6 della Scheda n. 2 della Delibera Consiliare n.28/2016). Questo in sintesi il resoconto dato in seno al Consiglio Comunale del 30 luglio con la lettura di una nota informativa a firma del Dirigente “Lavori Pubblici” ing. Trematore. (in fondo pagina copia della risposta)
Qui di seguito viene allegata una scheda sempre a firma dello stesso Dirigente, acclusa però alla Delibera Consiliare n.48 dell’agosto del 2015 (All. sub A), che indicava le OO.PP. finanziate ed in fase di realizzazione già nel 2015. Alla riga n. 2 di quell’elenco il Dirigente segnalava l’avvio della costruzione completa del C.C.R. con una spesa di € 316.528,16 che dichiarava interamente finanziata. Si è atteso un anno per conoscere che quell’opera pianificata dal Comune fin dal 2010 non può più andare in porto per essere venuto meno l’apporto economico della Regione. Anzi il Sindaco, dovendo ammettere pubblicamente una manchevolezza gestionale che ha compromesso di fatto la costruzione dell’impianto tanto sbandierato in precedenza, sembra voler quasi giustificare che il Centro comunale di conferimento rifiuti non è indispensabile per la nostra città, stante il nuovo sistema di raccolta dei rifiuti urbani. Tant’è che, aggiunge, molti sono i Comuni che ne sono sprovvisti, pure quelli componenti l’ARO-BA/2. Considerazioni del tutto discutibili.
Ma la domanda che ci si pone è: l’ing. Tramatore ad agosto del 2015, quando ha preparato il dispositivo deliberativo approvato dal Consiglio con atto n.48/2015, era a conoscenza della perdita del finanziamento accordato sui Fondi PO FERS 2007-2013, ormai irrimediabilmente non più fruibili per scadenza dei termini di contabilizzazione dei relativi impegni di spesa?
Ed, ancora, era stata edotta di quel grave intoppo la maggioranza che al p.2 del suo deliberato, sopra richiamato n.48/2015, così specificatamente stabiliva: «di dare atto che le Opere Pubbliche già finanziate ed in corso di esecuzione sono elencate nell’Allegato sub A) con modifica dell’importo dell’intervento n.2 RP Raccolta Differenziata Centro Comunale (CCR) adeguato alla previsione effettiva»?. (Il riferimento era alla D.G. n.108 del 22.07.2015 di approvazione del definitivo progetto esecutivo, approntato dall’ing. Vitantonio Bavaro che ne aveva determinato il costo in misura doppia del precedente progetto computato in poco più di € 164.000,00)
Personalmente devo presumere, per la esemplificazione fatta della vicenda dal Dirigente con la nota letta nel corso dei lavori dell’Assemblea Comunale del 30 luglio scorso, che si era consapevoli della impraticabilità ad appaltare l’opera per essere venuto a mancare il finanziamento regionale. Eppure la si è inclusa nel programma dei Lavori Pubblici da realizzarsi nel 2015, dando certa la cantierabiltà dell’intero Centro e con la spesa totale prevista dal progettista di € 316.528,16.
Affermo questo, perché non è la sola opera, tra quelle indicate dall’ing. Trematore nella sua certificazione sopra posta in visione, che è andata a finir male. Ci sarebbero anche altri Lavori, di una certa consistenza e di notevole interesse pubblico, pur dichiarati a posto con la copertura economica, che non solo non sono stati neppure iniziati, ma rimangono, comunque, in forse sempre a motivo di difetto delle coperture contabili.
E vengo a declinare questi mancati investimenti, seguendo proprio l’ordine progressivo del documento posto opportunamente alla visione dei lettori:
- Riga n.6 "Rete wireless urbana E. CAP. 878/1-2-3" per un importo di € 214.630,00. L’intervento già preventivato nel programma esecutivo del 2013, per lo stesso importo, e, quindi, riproposto per il 2014, avrebbe trovato attuazione come attestato dall’ing. Trematore nel corso dell’anno scorso. Non se n’è fatto niente, ce lo ripresenta per l’esecuzione, in questo 2016, inserito nella Scheda n.2, riga 8, allegata alla D.C. 28/2016 e di cui lo stesso ingegnere assume la relativa responsabilità esecutoria come RUP.
- Riga n.7 "Cimitero – ristrutturazione zona III -2° lotto- per un importo di € 150.000,00". Anche questo intervento era stato incluso nel programma del 2014 e, quindi, ne è stata riproposta l’esecuzione nel 2015, ritenendo disponibile la copertura finanziaria come attestato nel documento dall’ing. Trematore. Non risulta, invece, essere stata eseguita alcuna attività di ripristino di quella grossa area cimiteriale a tratti, tuttora, transennata per evitare rischi alla pubblica incolumità. La stessa recinzione esterna di quel tratto di area è a rischio di crollo. E, tuttavia, è un intervento che non lo si ritiene più indispensabile, tant’è che è stato cancellato del tutto dal programma dei lavori nel triennio 2016/2018. Così, pure, non si ritiene di dover più provvedere nelle nuove zone di ampliamento cimiteriale alla fornitura di illuminazione votiva il cui impianto comportava una spesa di € 38.210,00, secondo un progetto esecutivo, a suo tempo approvato, e giacente in qualche segreto scaffale dell’Ufficio Tecnico.
- Riga n.11 "Palazzetto Marconi – adeguamento alle norme CONI e di sicurezza – E. CAP. 797/1 per un importo di € 146.267,48". L’intervento, preordinato sin dal 2014, sulla base di un progetto di allineamento a norma della struttura, per un importo complessivo di circa € 534.250,00, nel 2015, fu deciso di eseguirne un primo stralcio funzionale per poco meno di €150.000,00. Il relativo finanziamento doveva essere acquisito presso il CONI, mediante la stipula di un mutuo che l’ing. Trematore riteneva di poter reperire per poter appaltare i relativi lavori del I lotto. Al momento non si prospetta niente di positivo per tale realizzazione, per cui con la D.C. 28/2016 l’intervento nientemeno è stato posticipato al 2018.
- Riga n.12 "Edifici scolastici Buonarroti – Rodani: adeguamento CPI-R. CAP. 880 878/1-2-3 per un importo di € 145.635,76". Pure questo intervento, progettato nel 2013 e rinviato per l’esecuzione agli anni successivi incontrò la decisione dell’ing. Trematore di darne l’avvio nel corso del 2015, secondo il documento in contesto. L’opera non è stata portata in esecuzione per cui, sempre con la stessa D.C. n.28/2016, se n’è rinviata l’attuazione a quest’anno. Contestualmente si è trasferita la responsabilità attuativa come RUP all’arch. Vincenzo Turturro.
A ben considerare il quadro complessivo degli interventi riportati nell’Allegato Sub A -2015-, certificato dell’ing. Trematore, appare di tutta evidenza che sono state avviate e portate ad esecuzione solo quelle opere che sono state finanziate con contribuzione esterne da privati e per lo più dalla Regione e da altri Organismi pubblici consorziati cui il Comune è associato con quote di partecipazione. Gli interventi che, pur si prospettano di grande importanza per il funzionamento delle infrastrutture civiche, ma che devono trovare copertura economica con addebito a carico del bilancio comunale rimangono ineseguibili e non si fa altro che rinviare la loro realizzazione di anno in anno, come ho avuto modo di dimostrare.
Ebbene la stessa costruzione del CCR, stando all’ultima decisione dell’Amministrazione Depalma, presa con la D.G.n.108 del 22.07.2015 con cui si approvava il progetto definitivo con una spesa complessiva di € 316.528,16 e quello esecutivo di primo stralcio per € 155.903,15, solo per l’importo di € 100.345,36 era assicurata la copertura del Servizio Regionale Ciclo dei Rifiuti, come da Determina n.44 del 23.10.2010. Per l’importo residuale di ben € 55.557,79, del I lotto, si prevedeva di attingere al Bilancio Comunale sui Cap. 3454/RP e 2174/RP, secondo i precedenti impegni assunti per tale realizzazione che originariamente era all’incirca di €160.000,00. Non sarà che in conseguenza della mancata esecuzione del CCR ne avrà subito approfittato l’Amministrazione per distrarre tali residui accantonati e destinarli al pagamento di altre spese?. E’, comunque, deprecabile che anche quest’opera è transitata nel limbo di tutte quelle azioni intenzionali che Depalma ha elencato nel programma annuale 2016, ma che sono prive di stanziamenti ed anche di un progetto preliminare e che rischiano di essere accantonate definitivamente.
Sarebbe assurdo, invece, pensare che l’Amministrazione, a fonte della perdita del finanziamento regionale, si fosse attivata per trovare in bilancio la somma di € 100.345,36, in aggiunta a quella già impegnata e dar inizio alla costruzione del CCR, salvo chiedere alla Regione le risorse per il completamento della struttura?. Forse non vengono erogate annualmente oltre Centomila Euro di contribuzione varie ed elargizioni a Enti, Associazione ed Organismi di ogni genere per spettacoli ed eventi vari nel periodo estivo?
Penso che per la città sia di primario interesse avere a disposizione quella dotazione infrastrutturale che permetterebbe oltre che una riduzione della imposizione fiscale anche un miglioramento delle condizioni ambientali.
Morale della favola: è connaturato il convincimento, specie da parte degli amministratori locali, che le opere pubbliche cittadine debbono essere finanziate da apporti economici esterni di Enti superiori o, perfino, con contribuzioni di natura privata, e non già con risorse di bilancio. Altrimenti, anche se progettati e approvati, non si attuano, piuttosto li si rinviano di anno in anno, fin tanto che non entrano nel dimenticatoio e si passa oltre con le previsioni di altri interventi.
Nota informativa letta dal Sindaco in risposta all' interrogazione presentata da PrimaVera Alternativa
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